"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."
Italo Calvino, Le città invisibili.
mercoledì, luglio 26, 2006
L'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme
Carlo Ossola nell'inserto culturale del Sole 24 Ore di domenica 23 luglio ha riportato alla luce un'ispirata citazione di Calvino:
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