Io vivo in campagna: accanto a me ci sono campi pieni di girasoli ormai sbocciati. Avvicinandomi a uno di essi ho scoperto che il disegno dei semi rappresenta una figura geometrica perfetta, più precisamente una spirale logaritmica.
Senza entrare nel dettaglio, ho scoperto che questa spirale si ottiene attraverso la famosissima sequenza di Fibonacci (in cui il numero successivo è dato dalla somma dei due precedenti), e che le curve della spirale si ottengono tenendo conto di una proporzione aurea. Tale proporzione, detta anche phi, è un numero che si approssima a 0,618 e si calcola dividendo due termini della sequenza di Fibonacci (ad es. 34:55, 55:89).
La sua scoperta (la proporzione, non la sequenza, che si deve appunto al toscano Fibonacci nel 13° sec.) si deve agli antichi greci, che per primi individuarono questa proporzione in moltissimi elementi della natura; la utilizzarono perfino nella costruzione del Partenone, dove il rapporto tra larghezza e lunghezza è esattamente 1,618.
In natura la proporzione si ravvisa un po' ovunque: perfino nel rapporto tra il vostro braccio e il vostro avanbraccio.
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2 commenti:
Certo che tu a Piero Angela gli fai una pippa!
Concordo con Antonio e (non ti passa proprio!!)
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